Non si Trovano Più Braccianti Stranieri per Raccogliere Patate e Pomodori. Coldiretti: “Usiamo gli Studenti Che Sono a Casa”

Il presidente della Coldiretti Campania Gennarino Masiello ha descritto la difficile situazione della nostra agricoltura: “Mancano i braccianti stranieri per raccogliere pomodori e patate nei campi: a rischio il raccolto 2020 in Campania a causa del Coronavirus. Il prossimo raccolto ci spaventa. Ora bisognerebbe lavorare su pomodori, tabacco, patate e ortaggi, ma mancano i lavoratori stagionali, soprattutto stranieri. Al Governo chiediamo di usare i voucher per dare un’opportunità a studenti e cassaintegrati”.

A causa dell’emergenza coronavirus, infatti, la manodopera è difficile da reperire, visto che gran parte dei braccianti vengono dall’estero. Masiello ha continuato:

A questo problema si aggiunge anche la difficoltà di reperire quest’anno i lavoratori che si trovano nei centri di accoglienza. Mentre a complicare le cose c’è anche la necessità di dover provvedere a fornire i lavoratori dei dispositivi di protezione. Cosa che frena anche gli investimenti. Cosa accadrebbe se uno dei braccianti si ammalasse? Finirebbero tutti in quarantena? Senza parlare poi del problema del trasporto nei campi mantenendo le distanze prescritte”. Con il governo stiamo spingendo sui voucher che potrebbero aprire opportunità per studenti, lavoratori cassintegrati.

E conclude: “So che c’è molto dibattito sui voucher in agricoltura, ma non ne abbiamo mai abusato e per noi andrebbe reintrodotto perché potrebbe dare risposte rapide. Ricordo che il nostro lavoro assicura il cibo al Paese, non possiamo perdere il raccolto e le imprese vengono già da un decennio difficile“.

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