Ucciso di Botte dal Compagno della Madre Mentre Lei Guardava Senza Intervenire, La Triste Morte del Piccolo Evan

Il compagno della madre lo picchiava fino ad ucciderlo mente la madre non faceva nulla per fermarlo: questa la possibile morte, secondo gli inquirenti, del piccolo Evan di 21 mesi, arrivato in ospedale Maggiore di Modica, nel ragusano, in condizioni sperate con lividi su tutto il corpo.

Entrambi sono in stato di fermo, in attesa dello svolgimento delle analisi per confermare la dinamica di quanto accaduto. La coppia, insieme al piccolo ormai deceduto, vive in una casa popolare di Rosolini, luogo in cui anni fa accadde un’altra terribile tragedia familiare, dove Laura Pirri, 32enne, morì tra le fiamme accese dal fidanzato, con l’intento di bruciarla viva.

A dare l’allarme è stata la stessa mamma di Evan, Letizia Spatola. Ma all’arrivo al pronto soccorso, il medico ha subito allertato le forze di polizie in quanto erano evidente le botte ricevute dal piccolo. Letizia non avrebbe raccontato del pestaggio violento al personale sanitario. I poliziotti sono riusciti a risalire al responsabile e hanno arrestato il nuovo compagno dei Letizia, Salvatore Blanco di 32 anni.

Come spesso accade nelle tragedia familiari, quella di Evan sembra essere un epilogo già annunciato, in quanto già mesi la nonna paterna avrebbe denunciato alle forze dell’ordine degli strani lividi sull’orecchio del bimbo. “Il bambino era malridotto — dice al Corriere il compagno della nonna di Evan — Avevamo parlato agli assistenti sociali, raccontando loro degli ematomi. Ci eravamo rivolti ad un avvocato perché la madre inventava tante scuse per giustificare quei segni. Da mesi ci battevamo, ora vogliamo la verità“. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Siracusa. I reati ipotizzati sono omicidio volontario in concorso, maltrattamenti e lesioni.

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