Il deputato di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, si esprime sulle misure che il Governo vuole applicare alla scuola.
“Il Governo Conte è ai titoli di coda. Solo a notte fonda, e in un Cdm dove i ministri rossogialli si sono divisi sul giorno della riapertura delle scuole, tra il 7 e il 25, è stata adottata una soluzione inoppugnabile, suggerita da task force, comitati scientifici, virologi, epidemiologi, infettivologi, istituto superiore di sanità, Oms, Ue, Onu, eccetera: le scuole riapriranno l’11” afferma.
“Quello che non sono riusciti a fare in 9 mesi non potranno certo farlo in 4 giorni, ma Conte non ha nemmeno il senso del ridicolo” aggiunge.
“Siamo stati sempre a favore della riapertura delle scuole con la didattica in presenza ma ci rendiamo conto che non aver coinvolto le scuole paritarie per decongestionare, non aver attivato le convenzioni con i gestori di trasporti privati, non aver stabilito lo slittamento degli ingressi e delle uscite, non aver previsto la sanificazione settimanale degli istituti, significa non aver dato senso a questo lungo interminabile periodo di Dad” continua.
“Sulle scuole si è fatta solo politica, questa la morale e si sta litigando per questione di poltrone, uno dei tanti argomenti per fare o non fare il rimpasto, cambiare o no il Capo del Governo. Il contagio e la salute degli italiani non c’entrano nulla” conclude.