Mariastella Gelmini, Ministra per gli Affari Regionali, spiega la scelta della proroga dello stato di emergenza.
“L’emergenza non è finita” esordisce in un’intervista al Corriere della Sera. “Non potevamo far diversamente, siamo oltre i 20 mila casi e abbiamo 120 morti in un giorno”.
“Dopodiché nel decreto è scritto che Curcio e Figliuolo devono predisporre misure organizzative per tornare alla gestione ordinaria” aggiunge.
Specifica che lo stato d’emergenza “consente alla Protezione civile e alle strutture sanitarie di agire in fretta, aggirando ostacoli burocratici. Non è la sospensione della democrazia“.
In merito al prolungamento delle vacanze scolastiche, dice: “Non abbiamo preso nessuna decisione in tal senso. Per questo governo tenere le scuole aperte è una priorità“.