In un’epoca dominata dalla noia, dal copia e incolla e dalla mancanza di passioni autentiche, emerge un nome che sta catturando l’attenzione di tutti: Sinner, 22 anni. In un periodo in cui i giovani sembrano smarrire modelli autentici, Sinner si fa notare come un faro in grado di risvegliare emozioni autentiche. È una riflessione dell’insegnante Salvo Amato, che ha scritto un post dedicato alcuni giorni fa.
Ammirato dalla generazione che ha perso il gusto di seguire sport come il tennis, Sinner ha il potere di intrattenere e appassionare. Persino chi non era solito seguire le partite si ritrova a spostare i propri impegni per godersi una partita fino a tarda notte.
Ma perché Sinner attrae così tanto in un’era in cui il calcio, anche in declino, non riesce più a fungere da modello o sogno? La risposta può risiedere nella sua normalità. Sinner, il numero 4 che sfida e vince contro i primi tre al mondo, è un giovane “normale,” umano, umile e semplice. Non si vanta di muscoli scolpiti, ma incarna l’immagine del ragazzo educato della porta accanto.
Sinner è l’antidivo, e questa sua autenticità risuona profondamente. In un’epoca in cui molti si sono addormentati dietro lo schermo dei social, la playstation o il fancazzismo da scorribande notturne, Sinner risveglia le anime. Incolla milioni di genitori davanti alla tv, facendoli sognare di avere un figlio come lui: laborioso, umile, immune al successo e disinteressato ai soldi facili.
Dietro la sua normalità, però, c’è talento, sudore, passione incondizionata e molta umiltà. Sinner rappresenta la costanza e il duro lavoro che portano al successo. La sua storia dimostra che la passione è vuota senza fatica e perseveranza.
Il giovane andrebbe portato nelle aule di ogni scuola per spiegare il significato della passione, dello sforzo, del sudore e della credenza in ciò che si fa. Sinner sfida l’immagine effimera di tiktoker, youtuber e nullafacenter, suggerendo che il futuro potrebbe guardare altrove.
A tutti gli studenti, Sinner lancia un appello: cercate una passione e inseguite quella. Che sia il tennis, il calcio, la musica, l’informatica, la medicina o le scienze, trovare e perseguire una passione è il segreto per divertirsi nel sudare.
