Javier Valle, pedagogista ed esperto in educazione comparata, ha recentemente tenuto un discorso presso la Facoltà di Formazione degli Insegnanti e dell’Educazione dell’Università Autonoma di Madrid, evidenziando le sfide che gli educatori spagnoli devono affrontare nella trasformazione verso l’apprendimento basato sulle competenze. Ha sottolineato che questo cambiamento nell’educazione è una tendenza globale che va oltre le barriere ideologiche.
L’apprendimento basato sulle competenze si concentra sulla capacità degli studenti di interiorizzare le conoscenze, applicarle per risolvere problemi e acquisire strumenti per l’apprendimento continuo, anziché semplicemente memorizzare e riprodurre contenuti per gli esami. Sebbene questo approccio possa sembrare nuovo in Spagna, soprattutto a causa della recente legge sull’istruzione (Lomloe), Valle ci ricorda che il concetto viene discusso dall’UNESCO da mezzo secolo, è stato abbracciato dall’OCSE negli anni ’80 ed è stato adottato dall’UE nel 2006. Ciò che è veramente nuovo è che la Spagna si sta finalmente unendo alla corrente educativa predominante nel mondo sviluppato.
Valle, che ha un’ampia esperienza nella formazione sia dei futuri insegnanti che degli insegnanti in servizio, spiega che l’implementazione dell’apprendimento basato sulle competenze nell’Europa meridionale, compresa la Spagna, è più sfidante rispetto ai paesi del nord. Una delle ragioni risiede nelle tradizioni educative radicate nei sistemi latino, napoleonico e mediterraneo, che enfatizzano pesantemente l’accademicismo e la memorizzazione meccanica. Il sistema educativo spagnolo, ad esempio, è stato fortemente influenzato dalla trasmissione enciclopedica e mnemonica delle informazioni nel modello napoleonico francese. Al contrario, le tradizioni educative anglosassoni e nordiche hanno radici diverse, con un maggiore focus sulla trasmissione pratica dell’azione educativa. Questa differenza culturale aggiunge complessità all’adattamento del nuovo approccio basato sulle competenze nell’Europa meridionale.
Riguardo alla possibilità che un cambio di governo porti all’eliminazione dell’apprendimento basato sulle competenze, Valle sostiene che questo approccio dovrebbe trascendere le ideologie politiche. Mentre i partiti politici possono avere visioni diverse sull’istruzione, l’apprendimento basato sulle competenze è una tendenza globale che va oltre le ideologie. Molti paesi, indipendentemente dall’orientamento politico, hanno adottato questo approccio riconoscendone i benefici per lo sviluppo olistico degli studenti e la preparazione alle sfide del XXI secolo.
Valle sottolinea la necessità di sostegno e sviluppo professionale per gli insegnanti al fine di implementare con successo l’apprendimento basato sulle competenze. Enfatizza che gli insegnanti non dovrebbero sentirsi abbandonati durante questa trasformazione educativa. Fornire agli insegnanti le risorse, la formazione e gli spazi collaborativi necessari è fondamentale per abilitarli ad abbracciare il nuovo approccio. È essenziale creare un ambiente di supporto in cui gli insegnanti possano condividere esperienze, scambiare buone pratiche e ricevere un sostegno continuo per affrontare le sfide che sorgono durante la transizione.
In conclusione, sottolinea che l’apprendimento basato sulle competenze è una tendenza educativa globale che la Spagna sta ora abbracciando. Sebbene l’implementazione possa essere più complessa nell’Europa meridionale a causa di fattori culturali e storici, Valle sottolinea l’importanza di superare le ideologie politiche e fornire agli insegnanti il sostegno e la formazione necessari. Dando priorità all’autonomia degli insegnanti e promuovendo ambienti collaborativi, la Spagna può navigare con successo la transizione verso l’apprendimento basato sulle competenze, garantendo che gli studenti siano dotati delle competenze necessarie per il futuro.
