Capretta Uccisa a Calci, La Madre di Uno degli Indagati: “Mio Figlio Distrutto, Non Esce di Casa, Ma Non Ha Fatto Nulla di Male”

Ancora si discute del terribile episodio accaduto in un agriturismo ad Anagni lo scorso 27 agosto, quando un gruppo di giovani ha ucciso una capretta in modo crudele. Questi ragazzi hanno registrato l’atto orribile e condiviso il video sui social media, ora sono sotto inchiesta per reato di uccisione di animali. 

La madre di uno degli indagati ha cercato di difendere suo figlio e ha affermato: “I ragazzi hanno trovato l’animale già in fin di vita fuori dall’agriturismo, e i calci sono stati dati solo dopo che la capretta era già morta”. Oggi, La Repubblica riporta nuove dichiarazioni da parte di un’altra madre di uno degli autori del gesto, anche se non è chiaro se si tratti della stessa persona.

In realtà, le parole della donna sono molto simili, con l’obiettivo di difendere strenuamente suo figlio, che è chiaramente visibile nel video mentre maltratta l’animale. Ha dichiarato: “La capretta era già morta. Mio figlio non ha fatto nulla. L’hanno spinta ma era già morta. Mio figlio è distrutto, non esce di casa. Gli avvocati prenderanno la parola, e vedremo chi sarà ritenuto responsabile”.

Nel frattempo, le associazioni ambientaliste di Fiuggi, la città dove vivono i presunti responsabili dell’atto, hanno reso pubblici i loro nomi e hanno cercato di protestare davanti alle loro case. Tuttavia, uno degli organizzatori è stato scortato dalla polizia.

Attualmente, ci sono dodici persone sotto inchiesta, con età comprese tra i 17 e i 22 anni. Secondo RaiNews, due minorenni di Fiuggi sono accusati di aver ucciso l’animale, mentre altri tre minorenni e sette maggiorenni sono sospettati di aver istigato il reato, cioè di aver incoraggiato sia chi ha commesso l’atto che l’amico che ha registrato il video.

L’avvocato Giampiero Vellucci, che rappresenta uno dei ragazzi accusati, ha dichiarato che il suo cliente non ha ancora ricevuto comunicazioni dalla Procura dei minori e che la situazione mediatica attuale è diventata una sorta di giudizio anticipato, con pesanti minacce in alcuni casi.

Nel frattempo, l’attrice Elisa D’Eusanio si è offerta volontaria, tramite Facebook, per sensibilizzare i ragazzi nelle scuole di Fiuggi al fine di prevenire atti di violenza simili in futuro. Ha dichiarato: “Penso che sia importante iniziare con l’educazione civica. Sono disponibile per incontrare insegnanti e giovani per discutere su come combattere la violenza”.

Il primo cittadino Alioska Baccarini ha annunciato che l’amministrazione prenderà provvedimenti per incoraggiare il dibattito all’interno delle scuole all’inizio del nuovo anno scolastico, coinvolgendo i dirigenti e il corpo docente.

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