Momenti di tensione si sono verificati in un istituto scolastico nella provincia di Monza e Brianza. Secondo quanto riferito da Il Giorno, un’ora di confusione è stata causata dall’entrata di un ex studente, chiaramente agitato, alla ricerca della sua ex fidanzata tra i banchi.
Ecco una ricostruzione di quanto è successo.
Verso le 11 di lunedì 30 ottobre, gli addetti alla pulizia della scuola hanno notato un estraneo nei corridoi dell’istituto. Questo giovane, riconosciuto sia dai membri del personale che dal vice preside come un ex studente, stava cercando di parlare con la sua ex fidanzata. Durante la pausa, il giovane ha incrociato la ragazza, che, spaventata, è scappata cercando rifugio. La dirigente scolastica ha raccontato che la ragazza, piangendo, ha chiesto di poter chiamare sua madre, che in seguito ha parlato con il giovane cercando di calmarlo.
Tutto il personale insegnante, insieme al vice preside, ha prontamente offerto protezione alla ragazza e ha cercato di avviare una conversazione con l’ex studente, che si muoveva nervosamente da un piano all’altro della scuola. La situazione è diventata sempre più tesa quando il giovane ha rifiutato ogni tentativo di dialogo, costringendo la dirigente a chiamare la Polizia per gestire la situazione.
L’arrivo delle forze dell’ordine ha finalmente calmato il giovane, che si è scusato con la preside, promettendo che un evento simile non si sarebbe ripetuto in futuro. Nonostante il momento spaventoso, la preside ha deciso di non presentare denuncia, considerando l’evento come un caso isolato e lodando la vigilanza esercitata dal personale sui vari piani. Dopo circa un’ora di tensione, è stato permesso alle classi di lasciare le aule, segnando la fine dell’episodio turbolento che ha coinvolto l’intera comunità scolastica.
