Crepet: “Ma Che Scuola È Quella in Cui un Bimbo di 10 Anni Non Dà del Lei ad un Insegnante di 60?”

Paolo Crepet, lo psichiatra, ha condiviso le sue idee durante un discorso su Orizzonte Scuola TV in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, proponendo nuove idee e sottolineando la rilevanza di alcune tradizioni educative.

Crepet ha suggerito di introdurre benefici aggiuntivi per i docenti come forma di apprezzamento e motivazione. Ad esempio, consentire ai docenti di specializzarsi in ambiti di loro interesse, come il teatro per ragazzi, potrebbe arricchire l’esperienza educativa e contribuire alla reputazione dell’istituto. Questo approccio potrebbe anche promuovere una maggiore personalizzazione dell’educazione, mettendo in luce le abilità uniche dei docenti.

La rilevanza del rispetto tra insegnanti e studenti è stata evidenziata attraverso la riflessione sulle tradizioni educative del passato. Crepet ha richiamato l’attenzione sull’epoca in cui la severità e il formalismo erano considerati segni di eccellenza educativa. Il ritorno a un certo grado di formalità, come l’uso del Lei, potrebbe contribuire a instaurare una cultura di rispetto e onorabilità nell’ambiente scolastico.

L’immagine della cattedra posta su un gradino più alto è stata evocata per simboleggiare l’importanza dell’autorità educativa nel processo di crescita degli studenti. Questa simbologia rappresenta l’idea che l’educazione dovrebbe consentire agli studenti di crescere, guidati dall’esperienza e dalla saggezza dei loro insegnanti.

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