Il dottor Eduardo Ponticiello aveva raccontato sui social la storia di una donna che ha dovuto pagare una visita domiciliare per la figlia con una collana, in quanto in grave difficoltà economica e senza un’occupazione, diversi imprenditori hanno voluto offrire un lavoro alla signora.
Il dottor Eduardo Ponticiello, operante presso l’ospedale Santobono di Napoli, qualche giorno fa aveva raccontato con un lungo post una storia storia che aveva appena dovuto affrontare.
Una signora gli aveva telefonato per richiedere una visita domiciliare la figlia più piccola (dei quattro figli), la quale aveva accusato un leggero malore. Finito il controllo fortunatamente la bimba è risultata sana, ma a quel punto la madre è scoppiata in lacrime e ha chiesto al dottore di poterlo pagare con la collana che indossava in quanto senza soldi dopo aver perso il lavoro a causa del covid.
Pochi giorni più tardi il dottore ha scritto un nuovo post confortante in cui ha spiegato che da quando aveva raccontato la storia della donna si era scatenata un’enorme catena di solidarietà per aiutare la signora. Diversi imprenditori si sono offerti di assumerla, e alla fine la prossima settimana inizierà un nuovo lavoro presso un ingrosso alimentare, di cui il proprietario è amico di Ponticiello.
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“Napoli, con tutti i suoi difetti, è una città dove regna ancora l’umanità e la solidarietà. È bastato un post che in meno di un giorno si è attivata una catena enorme di solidarietà ed affetto. Un amico proprietario di un ingrossi di alimentari si è offerto di dare un posto di lavoro ad Anna, che inizierà l’altra settimana il suo nuovo lavoro. Nel frattempo sono arrivati al suo domicilio un bel pacco di alimenti e giochi per i bimbi“. Ha scritto il medico su Facebook.
