Polemica su Facebook su un post che compara le generazioni passate con quella attuale. L’autore del post esprime ammirazione per gli anni ’60 e ’70, elogiando l’educazione ricevuta e il rispetto per gli insegnanti, che ritiene siano oggi in declino.
Il post evidenzia come un tempo i bambini camminavano a scuola con soli due libri, il libro di lettura e il sussidiario, sotto l’egida di un’unica maestra che insegnava tutte le materie. Questo mette in evidenza il valore dell’educazione e del rispetto tradizionali degli anni ’60 e ’70, e sottolinea il supposto calo dei valori nella gioventù di oggi.
Tuttavia, diverse persone hanno risposto al post sottolineando che questa visione potrebbe essere un po’ idealizzata. Hanno osservato che i bambini di ieri sono ora i genitori di oggi e forse non sono stati in grado di trasmettere gli stessi valori ai propri figli. Alcune delle reazioni critiche mettono in evidenza la frustrazione nei confronti delle generazioni precedenti, incolpate di non essere state in grado di educare se stesse, figuriamoci le nuove generazioni. Altri commenti sottolineano come alcuni membri di quella generazione siano ora percepiti come omofobici, razzisti o intolleranti.
D’altra parte, ci sono anche commenti che lodano i metodi di insegnamento del passato, rievocando con nostalgia i tempi in cui l’educazione e il rispetto erano insegnati con severità, e il bullismo era una parola sconosciuta. Alcuni ricordano con affetto figure di maestri e maestre che, con metodi oggi considerati discutibili, erano considerati punti di riferimento solidi.