La Fisica Che Ci Piace: “I Bimbi Hanno Perso L’Abitudine di Tenere un Libro in Mano, Li Abbiamo Riempiti di Troppa Tecnologia, dai Visori ai Cellulari”

“Ci vuole un fisico bestiale” è molto più di un ritornello orecchiabile, come canta Luca Carboni, ed è anche il punto di partenza per l’ultimo lavoro dell’influencer prof Vincenzo Schettini.

Con oltre un milione di seguaci su TikTok, Schettini ha dimostrato che la fisica può essere divertente e affascinante. Il suo nuovo libro, che porta lo stesso nome della canzone di Carboni, offre un’interpretazione unica e fresca delle vite e delle opere di alcuni giganti della fisica.

Schettini non si limita a spiegare nozioni fisiche complesse. Utilizzando esempi che vanno dal principio di Pascal illustrato con un tubetto di dentifricio ai confronti tra Isaac Newton e Draco Malfoy di Harry Potter, rende la fisica più accessibile, trasformandola in un’esperienza vivida e indimenticabile. E che dire della geniale immagine di Leonardo Da Vinci come il primo Youtuber della storia? È un modo brillante per dimostrare quanto fosse avanti questo gigante del Rinascimento.

Il nucleo del libro è centrato sulle storie umane dei fisici. Schettini racconta come figure come Marie Curie, Einstein e Hawking abbiano affrontato sfide, discriminazioni e difficoltà personali, ma abbiano comunque lasciato un’impronta indelebile nel mondo della scienza. Il messaggio è chiaro: anche di fronte agli ostacoli, la passione e la determinazione possono portare a scoperte straordinarie.

Schettini mette in luce il fatto che i grandi scienziati erano gli influencer del loro tempo, con seguaci e critici, ma con una differenza significativa: non avevano a disposizione le risorse tecnologiche di oggi.

Il suo appello finale, condiviso tramite La Repubblica, è un invito a riscoprire la curiosità, la voglia di leggere e di esplorare il mondo. Un messaggio forte e chiaro rivolto ai giovani, affinché possano ritrovare la bellezza dell’apprendimento e la gioia della scoperta, che sono insite nel cuore della fisica. Schettini dice: “Ora i bambini hanno troppo: visori, realtà aumentata, videogiochi, schermi, cellulari, e in qualche modo sono soffocati. Hanno perso l’abitudine di prendere un libro in mano. Invece voglio dirgli: leggete tutto. Anche i manga vanno benissimo.”

Con il suo stile coinvolgente e unico, Schettini è indubbiamente un maestro eccezionale in questo viaggio alla riscoperta della scienza.

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