La Lingua dei Segni Sarà Insegnata in 24 Classi delle Scuole Primarie Siciliane

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha lanciato un progetto dedicato all’inclusione e alla comunicazione nelle scuole. Il piano prevede l’introduzione della Lingua dei Segni Italiana (LIS) in 24 classi di scuola primaria, suddivise in tre per ciascun Ambito Territoriale dell’Isola.

Questa iniziativa coinvolge anche due Istituti superiori professionali con indirizzo sociosanitario: il Marconi – Mangano di Catania e l’Istituto superiore di Riposto, con la partecipazione di sei studenti.

Dopo il positivo riscontro ottenuto nelle scuole della provincia di Ragusa, il progetto si estende ora a livello regionale. L’obiettivo principale è promuovere l’inclusione scolastica e migliorare la comunicazione con gli studenti non udenti. La LIS, ufficialmente riconosciuta come lingua a pieno titolo dal 2021, con regole grammaticali, sintattiche e morfologiche specifiche, rappresenta anche uno strumento essenziale per l’alfabetizzazione degli studenti stranieri.

Le attività formative inizieranno il 17 gennaio e si concluderanno a maggio. Il programma si propone di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della comunicazione inclusiva e sulla significativa contribuzione culturale che la LIS apporta al contesto educativo.

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