“Quest’anno, la preside sta facendo pressioni su di noi affinché tagliamo le unghie con il gel. Ha deciso di assegnare voti bassi in educazione fisica a coloro che hanno le unghie lunghe. Questi voti influiranno sulla nostra media scolastica, e ci sembra ingiusto che chi si impegna nello studio debba subire ripercussioni per scelte personali come la lunghezza delle unghie.”
Queste parole provengono da alcune studentesse campane che hanno condiviso la loro frustrazione sulla pagina Instagram Webboh. Nella loro lettera, le studentesse si lamentano delle decisioni prese dalla dirigente della scuola, la quale ha stabilito di dare voti bassi in educazione fisica a chi si presenta a scuola con unghie lunghe e gel.
“Per farvi capire meglio la situazione, vi raccontiamo alcuni esempi. La preside ha rimproverato una ragazza per la mancanza di igiene a causa delle sue unghie “lunghe”. Allo stesso modo, qualche giorno fa ha richiamato un ragazzo con capelli lunghi per lo stesso motivo, costringendolo a legarli, sostenendo che rappresentassero una fonte di sporcizia. Questo accade mentre la nostra scuola affronta problemi come la mancanza di carta igienica e sapone nei bagni.”
“Inoltre, vogliamo sollevare un’altra questione: la manutenzione dei bagni. Fino a oggi, c’era solo un bagno disponibile persino all’ultimo piano. La situazione è diventata così insostenibile che alcuni professori hanno scelto di abbandonare la scuola.”
Questi sono i pensieri delle giovani studentesse che vogliono vedere una scuola migliore e più giusta.
