Margherita Hack, Le Parole di 10 Anni Fa: “Il Merito Non si Valuta Solo dal Rendimento Perché La Scuola Non È un Impresa”

Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa della celebre scienziata Margherita Hack. Su L’Espresso è stata ripubblicata un’intervista da lei concessa nel 2012, in cui parla della scuola, argomenti ancora estremamente attuali.

Margherita Hack

“La scuola non è un’azienda, il suo compito è formare le persone, renderle indipendenti e abituarle a pensare con la propria testa”. Secondo le preziose parole di Hack l’accento posto sul merito accentua le disuguaglianze sociali e favorisce l’elitarismo scolastico.

Gli studenti dell’anno, le olimpiadi di matematica e filosofia, le borse di studio per i più meritevoli: secondo le convinzioni di Hack, queste misure promuovono un sistema educativo elitario. A suo avviso, la scuola dovrebbe invece sostenere e valorizzare gli studenti provenienti da contesti svantaggiati, tenendo conto delle loro condizioni iniziali. La scienziata ci ha lasciati, ma il suo pensiero rimane un faro per tutti coloro che credono in un’istruzione equa.

Hack sosteneva che la scuola dovesse lavorare per portare tutti gli studenti allo stesso livello, con particolare attenzione a quelli che incontrano maggiori difficoltà. “La scuola non è un’azienda, deve formare individui”, affermava con saggezza, sottolineando l’importanza di creare un ambiente in cui gli studenti apprendano a pensare in modo indipendente e non si limitino alla memorizzazione di concetti.

La comunità ha perso una grande mente e una voce autorevole nella discussione sull’istruzione. Margherita Hack ci ha insegnato che il merito non può essere misurato unicamente in base alle prestazioni accademiche. È fondamentale considerare la situazione di partenza di ciascuno studente, la costanza e la capacità di superare le difficoltà. Il suo pensiero e il suo impegno continuano ad ispirare quanti credono in una scuola che promuova la critica, la valutazione e l’indipendenza di pensiero.

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