Il fisico Vincenzo Schettini, un insegnante molto popolare sui social media, ha recentemente fatto un appello al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Durante un’intervista con ‘Tecnica della Scuola‘, tenuta a margine del suo intervento a Didacta Sicilia, ha sottolineato l’importanza della tecnologia nell’ambito dell’istruzione e nelle riunioni dei docenti online.
Schettini ha notato che l’utilizzo della tecnologia potrebbe ridurre l’impatto ambientale, evitando che migliaia di docenti si spostino, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Questo rappresenterebbe un importante passo verso l’ambiente.
In merito a questo, è stato raggiunto un accordo per le riunioni in presenza, specialmente quando ci sono decisioni importanti da prendere. Tuttavia, è auspicabile che il Ministero fornisca linee guida chiare su questo aspetto.
Il professore pugliese ha sottolineato che il Ministero dovrebbe considerare la possibilità di svolgere la maggior parte delle riunioni online, tranne quelle strettamente legate all’istruzione, poiché ciò comporterebbe numerosi vantaggi.
Inoltre, ha fatto riferimento alle aziende private che hanno appreso dall’esperienza del Covid che le riunioni online sono più convenienti e consentono ai dipendenti di lavorare in modalità remota. Pertanto, si è chiesto perché il sistema scolastico italiano, il più grande “azienda” del paese, non debba adottare una simile approccio. Schettini ha evidenziato l’importanza di affrontare l’emergenza climatica e di cercare soluzioni pratiche.
Durante l’intervista, il professore ha anche discusso della necessità di gestire in modo efficiente la transizione verso l’ambiente digitale nelle scuole, riconoscendo le sfide che alcuni docenti possono incontrare. Ha affermato che non è sostenibile spostare continuamente i docenti in tutta Italia, specialmente i precari che devono affrontare lunghi spostamenti. L’utilizzo della tecnologia per le riunioni online potrebbe ridurre le spese dei docenti e consentire loro di dedicare più tempo alle loro famiglie.
Schettini ha sottolineato che il digitale è sempre più predominante e molti insegnanti stanno affrontando una crescente frustrazione nell’adattarsi. Ha sottolineato l’importanza di preservare l’individualità degli insegnanti e la loro libertà di insegnare secondo il proprio stile.
Infine, Schettini ha discusso della personalizzazione dell’insegnamento, sottolineando l’importanza degli insegnanti empatici che sono autentici nella loro approccio all’insegnamento. Ha evidenziato che l’uso della tecnologia, nuovi software o metodi innovativi non è così rilevante quanto l’efficacia e l’autenticità dell’insegnamento.
