Collabora con noi

Hai una storia scolastica da raccontare? Vuoi esporre ai tuoi colleghi quali strategie usi per far collaborare la classe? Hai sviluppato un progetto digitale a Scuola e vuoi divulgare esperienze e risultati? Hai una lettera da voler pubblicare?

COLLABORA CON NOI!

Contattaci e troveremo la strada migliore per creare un articolo e una grafica da condividere sul blog e sui social network.

collabora con noi
La vita scolastica degli insegnanti rivelata dai docenti.

 [cscf-contact-form]

6 commenti su “Collabora con noi”

  1. Buongiorno insegno in una scuola dell’infanzia in provincia di Ud. Ho seguito i corsi proposti da Trute Teschner(Hocus and Lotus) ma mi piacerebbe ricevere qualche consiglio o indicazione x poter migliorare.Ringrazio anticipatamente.

  2. Seguo con interesse i vostri consigli e le proposte laboratoriali.
    Insegno Arte e immagini nella scuola media e anche con tanti anni di esperienza !mi assilla l’idea di essere noiosa e ripetitiva nelle attività e allora basta poco per vivacizzare la lezione, e scuotere i ragazzi ed io stessa proporre ed approfondire le attività da altri punti di vista -grazie-

  3. Sono un’insegnante di scuola primaria e ho trattato l’autismo con alcune strategie sperimentate lo scorso anno soprattutto attraverso il “tutoring”. Mi piacerebbe raccontare la mia esperienza.
    Grazie! Valentina

  4. Salve , sono una precaria, della scuola Primaria non conto più gli anni di servizio , ma so che sono tanti. Mi chiedo ,se la scuola non offre software didattici per poter insegnare a un alunno disabile con distrofia muscolare congenita è una tra le tante barriere che l’alunno subisce .
    Aldilà dei fattori ambientali in cui vive un alunno , il vero fattore è la scuola , è facile dire è un BES , chi sono le figure che supportano il disagio scolastico , non può una sola insegnante in classe durante la sua disciplina aiutare questi alunni . Mi chiedo se questi alunni sono stati deviati dalla scuola , in futuro saranno dei deviati della società. E quale sistema politico ci troveremo? Quanti saranno i migliore ?

  5. Ciao, sto seguendo ultimamente le vostre storie su facebook. Sembrano raccontare, un sistema scolatico da rivedere e sistemare, perché improntato sulla divisione delle persone, no sulla loro coesione. Insegnanti in lotta con alunni e genitori. Come se dovessero competere per affermarsi, il sistema che si rivolta. Dimenticandosi la domanda più importante: Che cosa significa scuola? La scuola, dovrebbero essere gli alunni, gli insegnanti, aiutati anche dai genitori. Si scambia il contenuto con il contenitore. La scuola non sono le mura bensi altro. Buonagiornata

Lascia un commento