Sfogo di una supplente senza stipendio

Sapete cos’è davvero triste?

Il governo ha trovato le risorse per erogare i 500 euro destinati alla formazione e l’aggiornamento professionale dei docenti di ruolo regolarmente pagati (come loro pieno diritto, ovviamente) ma non trova fondi per pagare i supplenti che sono alla fame pur avendo lavorato da mesi tamponando assenze e facendo con scienza e coscienza il proprio lavoro!

Per noi i soldi non ci sono, dobbiamo aspettare! Le bollette, l’affitto, i mutui, il cibo stesso possono aspettare?!

Ma serviva calmierare il mondo della scuola. Mossa politica perché il caro Renzi si stava rendendo conto che perdeva voti! Noi contiamo poco. Pochi voti persi.

Ma… non sarebbe stato più onesto pagare chi ha lavorato invece di erogare extra a chi ha già uno stipendio?! Nulla di personale contro i colleghi di ruolo ma così, noi insegnanti precari, ci sentiamo truffati!

Gabriella Di Malta, insegnante precaria.

Sfogo di una supplente senza stipendio


 

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