Interessante iniziativa quella intrapresa dall’Istituto per geometri di Arezzo, in cui gli studenti migliori (ovvero coloro che otterranno almeno la media del 7.3 nel primo quadrimestre e 9 in condotta) potranno ottenere un assegno che varia dai 100 ai 150 Euro.
L’idea è nata dalla Preside Silvana Valentini, che ha dichiarato: “È un modo per far scattare tra i ragazzi un pizzico di competizione e insieme per rafforzare il loro legame con le aziende”.
La cifra massima che possono offrire agli alunni meritevoli è di 150 Euro, ovvero quanto è possibile ottenere dalle casse della scuola. Comunque non si escludono future sponsorizzazioni. La premiazione avverrà il 19 Maggio. La preside, soddisfatta, conclude: “L’importante era partire e lo abbiamo fatto: quindi stavolta il premio è agganciato ai risultati del primo quadrimestre. Poi andando avanti vedremo”
Fossi uno studente meritevole ringrazierei e rifiuterei il premio in quanto lo studio non è finalizzato solo al lavoro e quindi al guadagnare denaro, ma anche alla mia formazione in quanto persona, fatta di impegno e competizione certo, ma quella seria. La competizione che si scatena quando decidi di migliorare te stesso per raggiungere un risultato pari a chi in classe riesce meglio di te, la competizione che alimenta l’autostima non il portafoglio. Fare leva sul denaro trasmette un unico messaggio: ognuno per sé. È ammissibile questo in una classe di ragazzini? In quanto poi ai futuri possibili sponsor, direi ancora no grazie. La scuola non può indottrinarmi, deve, per quello che le compete, formarmi. Almeno ci resti la speranza di questo. Se fossi genitore di un ragazzino di questa scuola, questo, gli direi. E poi forse anche lo trasferirei .