Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil, commenta l’intenzione di rendere obbligatorio il vaccino per il personale scolastico.
“Nell’ordine penso che per prima cosa si debba valorizzare il fatto che è vaccinato 86% del personale, riconoscere che ciò si è raggiunto nonostante la gestione della campagna vaccinale, dal punto di vista dell’informazione, non abbia brillato” dichiara all’Adnkronos.
“Si deve quindi fare uno sforzo in più su questo versante e partire dal green pass come strumento di incentivazione lasciando l’obbligo come ultima istanza considerando anche i diversi contesti territoriali che hanno gradi di copertura diversi” continua.
“Bisogna tuttavia essere consapevoli che se vogliamo davvero realizzare l’obiettivo della scuola in presenza per tutte e tutti la vaccinazione, assolutamente da completare di tutto il corpo docente, non è un sostituto di altri interventi necessari che devono essere realizzati contestualmente, su cui registriamo ritardi enormi perché gli studenti non saranno vaccinanti in larghissima parte” aggiunge.
“Dalla gestione degli spazi e degli organici aggiuntivi per sdoppiare le classi sovraffollate e rafforzare i servizi di igienizzazione, a quella dei trasporti locali. La forte impressione è che siamo già in una condizione peggiore di quella dello scorso anno” conclude.