Il coordinamento nazionale dei docenti vincolati invia una lettera al Ministro dell’istruzione Bianchi per chiedere una risoluzione del vincolo quinquennale.
L’insegnante Alessandra Galati ha firmato e imbucato la lettera. Nel testo ricorda che i docenti vincolati “desiderano continuare ad insegnare con passione e lo faremmo ancor con più dedizione e serenità, se fosse possibile avvicinarsi ai propri affetti in modo da poter garantire un’ottima qualità e continuità didattica contemperando le esigenze d’accudimento dei propri familiari siano essi figli, coniugi o genitori anziani“.
“Chiediamo un Suo intervento diretto affinché si possa giungere ad un’equa soluzione alla nostra questione, riconoscendo la priorità come bene primario della famiglia e il ruolo insostituibile al suo interno di entrambi i genitori, con la concessione delle assegnazioni provvisorie e aspettative art. 36 e art. 59 CCNL e relativi incarichi a T. D. – utilizzazioni ex art 36, se riterrà opportuno inserendole nelle indicazioni operative delle convocazioni da Gps o con provvedimento dedicato” continua.
“Risulta noto che la stragrande maggioranza dei docenti vincolati desidera spostarsi all’interno della regione ove ha concorso, ciò non può e non deve precludere che ci si possa possano muoversi anche in altra regione, come da sempre garantito dal democratico Stato italiano” conclude.