Molte coppie nascondono degli scheletri nell’armadio. A volte i segreti vengono a galla, a volte li portiamo nella tomba.
È il caso di Glyn Philips e di sua moglie Audrey. Lei, rimasta vedova dopo 64 anni di matrimonio, è venuta a conoscenza, rimettendo mano ai documenti del marito, che il defunto coniuge era una spia al servizio della British Intelligence Force.
Dopo una comprensibile fase di incredulità, Audrey ha deciso di scrivere una biografia di Glyn dal titolo “Operation XX And Me: Did I Have A Choice?”.
Ora la donna ha “metabolizzato” quel segreto del marito e ha deciso di farne un libro. Audrey, insegnante di economia domestica in pensione, ora pubblicato la biografia di Glyn nel libro “Operation XX And Me: Did I Have A Choice?”. “Ero ignara di tutto, avrei così tante domande ma la frustrazione è che non avranno mai risposta. Perché non lo sapevo?”. Quel che Audrey non si spiega è come sia possibile che lei non si sia mai accorta di nulla. E pensare che a casa aveva tantissimi appunti…”
“Ero ignara di tutto, avrei così tante domande ma la frustrazione è che non avranno mai risposta. Perché non lo sapevo?” scrive la donna. Da quello che è emerso l’unica persona ad essere al corrente della vera identità di Glyn era suo padre. “Ho sempre rispettato la sua privacy e non mi è mai passato per la testa di andare a sbirciare nei suoi cassetti. Dopo la sua morte ci ho messo 3 anni per leggere tutto e sono ancora sbalordita” racconta Audrey.
Sicuramente questa signora inglese è la prova vivente che non si conosce mai nessuno fino in fondo.