“In questo momento di grande tensione, è doveroso un ringraziamento ai nostri angeli qui al Pascale. Sono loro che con la determinazione e l’umanità di sempre continuano a prendersi cura ogni giorno dei nostri pazienti affetti da melanoma che oggi più che mai hanno bisogno di supporto e rassicurazione. Grazie a tutto il team dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale. Senza di voi, non sarebbe lo stesso! #graziesempre“, scrive il dottor Paolo Antonio Ascierto sulla sua pagina Facebook.
Il dottor Ascierto è un oncologo e ricercatore, oltre che presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli. Qualche giorno fa, lui e il suo team hanno dato avvio alla sperimentazione dello Tocilizumab, come farmaco da utilizzare contro il coronavirus. Generalmente, il medicinale viene impiegato nelle terapie oncologiche, in modo da ridurre alcuni effetti collaterali. I ricercatori lo hanno già testato su alcuni pazienti che hanno contratto il virus, mostrando buoni risultati sulla cura delle infiammazioni alle vie respiratorie. “Lo abbiamo provato su un paziente in terapia intensiva e un altro paziente in divisione. In appena 24 ore, abbiamo avuto ottimi risultati, tanto che oggi valutiamo di stubare il paziente in terapia intensiva“, aveva riferito a Fanpage.
L’idea di sperimentare questo farmaco è, però, dei medici cinesi. Il team napoletano ha iniziato a utilizzarlo dopo un consulto con i colleghi. Il dottor Ascierto aveva spiegato: “Da tempo, abbiamo un accordo di scambio tra Italia e Cina qui all’Ospedale Pascale. Per questo, ci siamo confrontati con i nostri colleghi cinesi. Il dottor Ming ci ha detto che stavano già sperimentando il Tocilizumab e che su 21 pazienti a cui lo hanno somministrato su 20 ha avuto i risultati sperati, contrastando l’infezione polmonare“. Secondo i medici cinesi, se somministrato precocemente, eviterebbe il ricovero in terapia intensiva.
