Fin dai primi contagi del coronavirus e dalla chiusura delle prime scuole, il Ministero dell’Istruzione, coordinato dalla Ministra Azzolina, ha fondato l’hashtag #LaScuolaNonSiFerma. E, in effetti, in questi giorni di emergenza, le scuole di tutta Italia hanno mostrato che, nonostante la possibilità di recarsi fisicamente a scuola, la cultura non si può fermare. A riguardo, nel sito del Ministero si legge: “Sono tante le esperienze che le scuole stanno mettendo in atto, in questa emergenza, per non perdere il contatto con le loro studentesse e i loro studenti. Tanti gemellaggi nati fra istituti per lo scambio di buone pratiche“.
Proprio per questa ragione, come riportato da Fanpage, la Ministra Azzolina ha espressamente dichiarato che l’anno scolastico non sarà prolungato. Sebbene nelle scorse settimane moltissimi politici avevano proposto di far terminare la scuola più tardi rispetto al periodo previsto, ora la ministra è chiara. “Ci sono studenti e docenti che stanno facendo più di quello che facevano in classe. Quindi direi, al momento, che né l’anno si allungherà né altro. – ha riferito – C’è una comunità educante che sta dando un bellissimo esempio al Paese. Ci sono realtà dove dobbiamo arrivare e, per questo, abbiamo stanziato 85 milioni per arrivare agli ultimi“.
La Ministra Azzolina ha anche trattato il tema dell’esame di maturità, sostenendo che si tratta di “uno degli aspetti più delicati“. Pertanto, data la situazione, “l’esame sarà serio, ma terrà in considerazione il momento di emergenza che stiamo vivendo. Nelle prossime settimane, daremo maggiori informazioni“. Comunque, ha assicurato che “sarà tarato sulla base degli apprendimenti che gli studenti avranno raggiunto“.
Infine, ha enfatizzato ancora una volta il duro lavoro che stanno svolgendo sia gli studenti sia gli insegnanti. “Insegnanti, andate avanti con la didattica a distanza. Lo chiedono le famiglie e gli studenti. L’alternativa del non andare avanti è incrociare le braccia e questo non ce lo possiamo permettere“.