L’emendamento dei relatori al “Decreto dignità” è stato approvato dalla Camera dei deputati e c’è anche quello che permette l’assunzione nelle scuole dei precari diplomati.
Il presidente della commissione Cultura della Camera Luigi Gallo afferma in una nota: “Il M5S vuole chiudere con questo passato, con una scuola piegata agli interessi di piccoli gruppi e di alcuni sindacati che stanno costruendo la loro ricchezza con i ricorsi, con false promesse e false aspettative pur di spillare soldi con atteggiamenti spregiudicati a persone disperate. Fino ad oggi i politici hanno scritto le norme in maniera oscena e hanno diviso il mondo della scuola in categorie da aizzare l’una contro l’altra ma una realtà nascosta è che alcuni sindacati non meno spregiudicati hanno in questi anni chiesto l’approvazione di norme bucate e deboli per essere attaccate e abbattute dal primo ricorso e continuare ad arricchirsi con la fabbrica dei ricorsi che poggia sulla disperazione dei cittadini. Non cascateci più”.
Continua poi: “Questa è l’ora delle norme giuste, equilibrate, costituzionali e che non cadano davanti al primo ricorso. Norme che rendono la scuola più stabile con 12mila posti aggiuntivi per l’infanzia e la scuola primaria rivolti ai diplomati magistrali e ai laureati in scienze della formazione con questo selezione straordinaria e che risponda ai pasticci del passato con il blocco dei licenziamenti di 7000 persone”.
Il presidente della Commissione Cultura conclude affermando: “Questa è la scelta migliore che riconosce ai precari che da tempo svolgono il servizio nelle scuole la stabilità dovuta. Chi non ha i 24 mesi di servizio potrà partecipare ai concorsi ordinari. Usciamo dall’emergenza e garantiamo agli studenti la massima qualità e stabilità”.