Attende per Ore L’Ambulanza e La Raggiunge a Piedi, Malato di Covid a Seui Muore dopo Crisi

Muore a 65 anni nella notte tra il 19 e il 20 settembre a Seui, nel Sud Sardegna, un uomo di nome Carlo Lobina, il quale era positivo al Covid-19.

Malato di Covid a Seui

Aveva aspettato l’ambulanza arrivata in ritardo, il 65enne è morto nei 200 metri che lo costringevano a raggiungerla è stato stroncato dall’insufficienza respiratoria, indagini in corso.

Secondo quanto racconta l’avvocato l’uomo sarebbe morto a causa di insufficienza respiratoria mentre stava attraversando una ripida salita di 200 metri per raggiungere l’ambulanza che aspettava da diverso tempo. Il mezzo non aveva potuto avvicinarsi poiché troppo largo per passare tra gli antichi vicoli del paesino sardo, la vittima sarebbe quindi stata costretta ad avvicinarsi da solo a piedi stramazzando al suolo proprio alla fine della scalata. I soccorritori hanno tentato di salvarlo ricorrendo alla rianimazione ma senza adoperare il defibrillatore e senza ottenere alcun successo.

“L’uomo è arrivato in via Roma nei pressi dell’ambulanza dopo una salita ripidissima ed è stramazzato al suolo a pochi metri dal mezzo che lo aspettava ha provato a rialzarsi ma non ci è riuscito, vari cittadini presenti hanno invocato l’intervento degli operatori del 118, che hanno aspettato venti minuti prima di intervenire e lo hanno fatto con un massaggio cardiaco manuale senza usare il defibrillatore”. Ha riportato l’avvocato Marcello Caddori all’Unione Sarda, ora l’autopsia avverrà sotto forma di incidente probatorio.

Carlo Lobina viveva da tempo in Germania, ma a luglio era tornato in Italia per occuparsi della madre malata, appena tornato nella sua terra natale aveva scoperto di essere positivo. Nel pomeriggio del 19 settembre si stava sentendo molto male, un’equipe medica gli aveva diagnosticato una grave insufficienza cardiaca, facendogli così chiamare un’ambulanza che poi è arrivata in ritardo.

LEGGI ANCHE: Turchia, chi non Rispetta Le Norme per il Contenimento del Covid-19 è Obbligato a Leggere

“Si tratta di un paziente positivo al Coronavirus, non poteva uscire di casa per raggiungere l’ambulanza, come gli è stato chiesto esplicitamente al telefono ma i soccorritori avrebbero dovuto recarsi nella sua abitazione e prelevarlo eventualmente con una barella”

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento