Beth Palmer si Uccide, Non Sopportava La Quarantena. Il Padre: “Pensava di Non Rivedere Più gli Amici”

Una ragazza inglese, Beth Palmer, di 17 anni, si è tolta la vita a causa delle misure restrittive da emergenza Covid-19.

I suoi genitori hanno raccontato: “Era ossessionata dalle restrizioni, aveva paura che non sarebbero mai state revocate” e che era “triste e frustrata” per la lontananza dai suoi amici.

Il padre ha dichiarato: “Non ho dubbi che questo lockdown abbia avuto un ruolo importante nella morte di Beth. Non poter uscire e vedere i suoi amici la faceva stare male. Si sentiva come se questo lockdown di tre mesi fosse di 300 anni. Questa storia per lei è diventata un’ossessione estrema, era come convinta che non ne saremmo mai usciti. Ora siamo devastati, è indescrivibile. Mi rattrista dirlo ma non credo che sarà sola, penso che ci saranno altri giovani, adolescenti che si sentono esattamente come mia figlia, si sentiranno molto vulnerabili, forse molto spaventati per il fatto che questa emergenza possa cambiare la loro vita”.

Ora i genitori hanno lanciato una raccolta fondi per mettere su un centro di pronto soccorso mentale nella scuola di Beth. Il padre ricorda: “Era una figlia meravigliosa. Era così divertente, la stanza si illuminava quando entrava lei. Era anche così affettuosa e amorevole. Praticamente aveva il mondo ai suoi piedi. Aveva tutto, tutto per cui vivere”.

Studenti e docenti della sua scuola affermano: “Beth era una studentessa davvero meravigliosa e di grande talento. Era amata da tutti quelli che la conoscevano”.

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