Il Ministro dell’Istruzione Bianchi persevera nella sua linea che difende la didattica in presenza.

Durante l’inaugurazione del liceo Agnoletti a Sesto Fiorentino, dichiara: “Il Cts fa un monitoraggio continuo e costante dell’andamento dei casi e ci comunica che siamo già in una fase di rallentamento. Noi stiamo tenendo sotto controllo la situazione, i ragazzi sono molto più controllati a scuola che fuori, e l’ampliamento del numero dei casi lo abbiamo avuto nel momento in cui la scuola era chiusa, quindi attenzione: la scuola è anche un presidio di sicurezza“.
Già in precedenza il Ministro aveva detto: “Siamo arrivati con un carico di contagi presi nelle tre settimana prima quando la scuola era chiusa, e quindi è chiaro che questo ha avuto effetti differenziati“.
“Però la scuola ha riaperto. E la cosa importante è che maturasse in tutti il principio che essa è un elemento fondante della società. Quindi non è che prima chiude la scuola e poi viene tutto il resto” aveva concluso.