La piccola Ágatha Félix, di 8 anni, è morta a causa di un colpo di pistola alla schiena esploso dalla polizia durante gli scontri nella favela Complexo Alemão, a Rio de Janeiro. Stava rincasando con la nonna quando è stata raggiunta dal proiettile. Portata in ospedale, è morta poco dopo.
Ágatha è la quinta persona da gennaio a perdere la vita in questo modo, vittima delle guerriglie locali. Le indagini dovranno far luce su quanto accaduto, anche se si pensa che il proiettile destinato a una moto sia rimbalzato e l’abbia colpita alla schiena.
Ora tutto il paese protesta contro questa morte assurda, mentre si attende la versione della polizia, anche essa colpita da due lutti negli ultimi giorni.
Wilson Witzel, governatore della città, non si esprime. Il parere del suo popolo è che l’uomo stia utilizzando mezzi troppo duri in nome della sicurezza, tra cui uomini pronti a sparare dagli elicotteri. Il timore della gente è comprensibile, visto che Witzel potrebbe diventare il nuovo presidente del Brasile nel 2022.