Il crocifisso è stato sicuramente al centro di molti dibattiti, in special modo in queste ultime settimane. Con il natale alle porte inoltre si finisce per parlarne sempre più. Ma il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha finalmente detto la sua, facendo chiarezza su questo argomento che solitamente divide l’opinione pubblica.
“Il Crocifisso per me è il simbolo della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni: non vedo che fastidio possa dare nelle nostre aule scolastiche anzi, può aiutare a far riflettere” questo quanto riferito dal Ministro che poi parla anche riguardo il presepe: “Sono favorevole, fa parte della nostra identità”.
Quanto dichiarato da Bussetti dunque si dimostra in linea con le sue precedenti affermazioni che si sono tenute riguardo a quanto accaduto nelle scorse settimane a Fiumicino.
Sulla stessa onda troviamo anche la città di Trieste che qualche giorno fa ha deciso di rimettere il crocifisso nelle scuole. Ovviamente la scelta è stata appoggiata anche dalle chiese locali. Ettore Malnati, vicario episcopale per laicato e cultura della diocesi della città friulana, ha commentato così la vicenda: “Il Crocifisso non è solo il simbolo della Chiesa Cattolica ma dell’intera cultura europea occidentale e orientale, non offende nessuno, anzi insegna a tutti il perdono e la non violenza”.
Ma ovviamente queste decisioni non hanno trovato consenso ovunque. Infatti la Uil sottolinea come la laicità sia uno dei principi cardine della scuola statale italiana. Il loro suggerimento quindi, in collaborazione con la Cgil, è di fare in modo che non sia la politica a decidere riguardo il posizionamento del crocifisso negli istituti scolastici.