Giovane e promettente atleta nell’ambito calcistico, ha terminato la sua vita questa mattina a causa di un tumore fulminante
Nota promessa del calcio italiano è stato strappato alla vita da una gravissima malattia. Giovanni Annarumma, 22enne di origini napoletane, ha continuato a giocare a livello dilettantistico nonostante il tumore fulminante che lo stava divorando. Gli ultimi due mesi sono stati i più duri che lo hanno debilitato a livello mentale e fisico.
Una grande passione che ha portato con sé fino agli ultimi giorni. I compagni di squadra, famiglia, amici e avversari ne conservano un ottimo ricordo, quali la grinta che lo ha sempre contraddistinto sia nella vita che sul campo.
La sua carriera
Il giovanissimo, appena 22 anni, Giovanni Annarumma era un calciatore attaccante che ha iniziato la sua carriera nella Castellana Fontana. Nelle ultime due stagioni giocava nelle squadre emiliane del Pro Piacenza. Una giovane promessa che stava facendo gola a molti club.
Venne selezionato come durante il campionato Under 19 e debuttò in una partita della Coppa Italia di Serie C. Molti i compagni di squadra che contavano su di lui durante le partite. Un punto forte in campo che dava fiducia e regala sicurezza. Un collaboratore valido e attivo, sempre pronto a mettersi in gioco.
L’addio dei compagni
Questa mattina la triste notizia. Giovanni Annarumma è morto in ospedale dopo due mesi di malattia. Un cancro fulminante che ha spento la sua voglia di vivere e lottare in un tempo brevissimo. Tante le lettere di addio dei suoi compagni. Il suo allenatore lo ricorda come un ragazzo pieno di gioia di vita e sempre sorridente, pronto alla collaborazione. Un elemento positivo nella squadra che ora mancherà.
I familiari sono devastati da questa malattia che ha eroso e distrutto il giovane e non se la sentono di rilasciare interviste. Gli amici si uniscono al dolore della famiglia e lo ricordano con affetto indossando la sua maglia da attaccante della squadra.