Come Comportarsi in Aula Insegnanti con Colleghi a Cui Non Siamo Simpatici

In un ambiente lavorativo può succedere che nascano delle belle amicizie tra colleghi. Fare lo stesso lavoro, avere le stesse preoccupazioni, cercare di risolvere determinati problemi, vivere un ambiente lavorativo in comune, fa sì che tra colleghi ci si senta compresi e questo spesso porta a degli avvicinamenti anche affettivi, che si trasformano in amicizie che vengono poi portate anche al di fuori del lavoro.

Colleghi a Cui Non Siamo Simpatici

Spesso però, purtroppo, capita anche il contrario. Non sono poche le persone che preferiscono tenere il mondo lavorativo e quello dell’amicizia su due piani completamente diversi, tenendo con i propri colleghi un semplice rapporto di lavoro. Non è questo però a creare tensioni: il problema vero e proprio nasce quando si avverte un certo astio nei nostri confronti, proprio da parte di un collega.

Non è sicuramente facile lavorare in un ambiente in cui non abbiamo feeling con alcuni colleghi, ma niente paura! Qui troverete qualche piccolo consiglio per affrontare ogni giornata con serenità e positività, anche se a quel collega voi proprio non state simpatici.

Prima di tutto, pensate che in ogni ambiente, lavorativo e non, troverete sempre qualcuno a cui a pelle non piacete – come qualcuno che non piace a voi! Non è un dramma. Lavorare a stretto contatto con qualcuno che sembra non apprezzarvi, non deve buttarvi giù o invitarvi ad alzare un muro. Tutt’altro: potrebbe essere la giusta occasione per farli ricredere, sfoderando la vostra positività contagiosa e creando delle situazioni favorevoli per entrambi.

Questo ovviamente non significa dover essere simpatici per forza, mettendovi i piedi in testa o cercando di compiacere il collega in questione in tutti i modi. Se dopo vari sforzi non notate alcun miglioramento, non cascherà il mondo. Si tratta pur sempre di un ambiente lavorativo, non siete lì proprio per creare rapporti interpersonali.

Non piacete ad un collega? Focalizzatevi sul bel rapporto instaurato con molti altri. Non per forza il problema siete voi, magari è proprio questo collega ad avere un carattere particolare e scostante, di quelli che è meglio perderli che trovarli.

L’importante in un rapporto lavorativo, che sussista o meno la simpatia, è mantenere un profilo professionale e rispettoso. Se pensate di non andare a genio ad un collega, non denigratelo. Semplicemente, andate avanti per la vostra strada, senza smettere comunque di essere corretti ed educati nei suoi confronti. Se non ricevete la stessa educazione – per esempio nei saluti, o in un comune scambio di battute – non cercate di ‘’vendicarvi’’ : si tratta solo di un collega, ne avete molti altri, e non per forza dovete andare d’amore e d’accordo con tutti.

Il saluto e l’educazione non si tolgono a nessuno, non dategli modo di incolparvi di una maleducazione che non avete!

Concentratevi sul vostro lavoro: non è facile lavorare fianco a fianco con chi non ci trova simpatici, ma il lavoro per forza in qualche modo deve rappresentare un punto d’incontro, e questo viene da sé. Lavorando nello stesso ambiente, le esigenze più o meno sono le stesse, e questo pian piano vi farà entrare più in sintonia. Se proprio questo vi sembra impossibile, mantenete comunque un aspetto distaccato e di professionalità, ne gioverete per primi voi.

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