Didattica Digitale in Campania, Genitori no DaD Scrivono a Draghi e a Bianchi: Scuola Considerata Meno Importante di una Ludoteca

A seguito della decisione della Regione Campania di tornare alla didattica digitale, un gruppo di genitori no DaD ha deciso di scrivere al Governo.

Didattica Digitale in Campania

“Vogliamo che arrivi al Governo il grido di dolore dei bambini e dei ragazzi della Campania che ormai da un anno non vanno più a scuola” si legge nella lettera rivolta a Draghi e a Bianchi.

Una delle regioni più popolose d’Italia, con i più alti tassi di abbandono scolastico e con irrisolte problematiche di carattere sociale ed economico, si è presa il lusso di considerare la scuola come un servizio aggiuntivo e superfluo, meno importante anche di una ludoteca” continua.

Ci siamo rivolti alle autorità giudiziarie e siamo anche riusciti a riportare in classe i nostri ragazzi, tuttavia, in Campania le sentenze sono carta straccia” prosegue.

I genitori concludono: “Far valere i propri diritti è considerato solo un fastidio ad opera di una classe di genitori buontemponi ed irresponsabili“.

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