L’episodio che ha visto una docente di una scuola di Catania aggredita dalla mamma di uno studente ha scatenato molte polemiche. Il sociologo Francesco Pira commenta il caso.
“Episodi come questo credo capiteranno sempre più spesso. D’altronde, non sono fenomeni nuovi, ma credo che occorra fare un ragionamento serio nel rapporto tra istituzioni. Siamo passati dall’epoca in cui i maestri avevano sempre ragione a quella in cui hanno sempre torto” dichiara.
“C’è stato questo passaggio epocale: quei figli che non venivano mai difesi dai genitori paradossalmente sono quelli che invece oggi vanno all’assalto dei docenti” spiega.
“Credo che, ad alimentare molti di questi fuochi contribuiscano quelle che io chiamo una delle più grandi armi di distruzione di massa, ovvero i gruppi di WhatsApp delle mamme. Molto spesso il meccanismo è quello che, l’allievo richiamato lo comunichi alla mamma che mobilita le masse delle mamme. Da qui può partire l’azione punitiva o la protesta o l’accerchiamento” conclude.