Alcuni insegnanti romani hanno giustificato lo sciopero in una nota inviata alla stampa.
![Docenti Contro Bianchi](https://www.youreduaction.it/wp-content/uploads/2021/09/ministro-bianchi-filosofia.jpg)
“Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sta per cancellare di fatto ogni possibile sopravvivenza di una scuola autenticamente formativa” scrivono.
“La preparazione culturale e disciplinare dei docenti sarà immiserita radicalmente e ridotta a chiacchiere socio-psico-pedagogiche; l’insegnante finirà per essere un passacarte sottopagato e soggetto alla burocrazia ministeriale; la libertà di insegnamento, garantita dalla Costituzione, scomparirà, e con essa svanirà il vero diritto allo studio” proseguono.
“Il tutto nel sostanziale silenzio del mondo politico e dell’informazione, e quindi approfittando della disattenzione dell’opinione pubblica. Quello che sta facendo il ministro è un vero e proprio rinnovo di contratto senza interloquire con i sindacati” aggiungono.
“Non è il ministro che ci deve obbligare alla formazione, perché l’abbiamo sempre fatta. Il problema è che in Italia si taglia sempre di più nella scuola perché non si vogliono formare ‘menti pensanti” concludono.