Nell’aprile del 2007 uccise Vanessa Russo infilzandole l’occhio con la punta dell’ombrello nella stazione metro di Termini. Ora Doina Matei è uscita di prigione, con quattro anni di anticipo per buona condotta. Ha 33 anni e vuole solo che non si parli più di lei.
Dopo 9 anni di carcere aveva ottenuto la semilibertà grazie al suo comportamento inappuntabile. Aveva avuto il permesso di lavorare in una cooperativa durante il giorno, tornando in cella la sera. Semilibertà temporaneamente sospesa quando la ragazza aveva pubblicato alcune sue foto sul web, in cui si mostrava felice di tornare ad una vita quasi normale, cosa che aveva fatto indignare sia gli utenti che i famigliari di Vanessa Russo.
Doina aveva replicato: “Non esiste un giorno della mia vita in cui non pensi a Vanessa“. La semilibertà le fu poi restituita, poiché i giudici ritennero che quelle immagini non impedissero il riscatto della giovane. In seguito all’omicidio di Vanessa Russo, Doina venne accusata di omicidio volontario, in seguito modificato in preterintenzionale.