Il bambino si fidava di lui, lo chiamava “Zio”, si erano perse le sue tracce nel giugno del 1977 nel Salento.
La procura ne è certa, a rapire Mauro Romano è stato un amico di famiglia, dopo 43 anni il colpevole è stato finalmente individuato.
Il bimbo era scomparso all’età di 6 anni nel giugno del 77′ a Racale in provincia di Lecce, il giorno in cui è sparito si era allontanato in auto. L’uomo incriminato era una persona molto vicina alla famiglia, lo stesso Mauro lo chiamava “zio”, all’epoca dei fatti aveva 30 anni, oggi ne ha 71.
Lo scorso febbraio invece, A.S. era stato arrestato per reati su minori a Taviano sempre nel leccese, aveva chiesto invece un riscatto di 30 milioni di lire alla famiglia Romano pur senza avere il bambino tra le mani, per questo era stato condannato per tentata estorsione. Eppure il PM è convinto che non sia lui il responsabile della scomparsa del bimbo, e oramai il killer sembrerebbe essere stato individuato, l’uomo in questione possiederebbe del materiale pedo-pornografico. Ancora da ritrovare invece il corpicino di Mauro che è stato cercato a lungo nelle campagne circostanti.