Anche il mondo dell’alpinismo piange un suo protagonista a causa del coronavirus. E’ morto infatti Ezio Berti, scalatore veronese che riuscì a raggiungere per ben 25 volte la cima dell’Himalaya.

Berti, 80 anni, era ricoverato da più di un mese e aveva già perso anche la moglie a causa del Covid-19. Il figlio Remo, pur avendo trascorso un periodo in terapia intensiva, si è salvato.
E ora in molti hanno espresso il loro cordoglio sul web per la morte dell’alpinista. Il Gruppo Alpino Scaligero Verona ha ricordato il suo “grande cuore che non ha retto nella sua strenua lotta contro questo maledetto virus”.
Mentre c’è chi ha scritto: “Voglio immaginarlo con ramponi e piccozza affrontare una delle sue tante escursioni di alta quota e da lassù osservare e osservarci quando un giorno torneremo a salire sentieri e frequentare rifugi. Ciao Ezio il Vecchio, non ti dimenticheremo“.