“Che fretta c’era per questo concorso?”. Questa la questione di Maddalena Gissi, segretaria della Cisl Scuola, in merito alle domande per il concorso straordinario.
Dopo la modifica apparsa sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 10 luglio, Gissi esprime il suo parere sulle domande per il concorso straordinario: “Una fretta di cui non si comprende la ragione, considerato che la possibilità di svolgere la procedura concorsuale in tempo utile per settembre è venuta meno da tempo“.
“Non vi era alcun motivo per sovrapporre ulteriori scadenze e incombenze a carico di una categoria di docenti che ne ha già molte altre cui provvedere in questo periodo” aggiunge.
“Era proprio il caso di sovrapporre i termini di presentazione delle graduatorie con la calendarizzazione delle domande del concorso straordinario? A farne le spese non sarà evidentemente soltanto il sistema informatico, ma quel che più ci interessa anche il personale docente precario” continua Gissi.
La segretaria della Cisl Scuola conclude: “La speranza, lo ripetiamo, è che si tratti solo di disattenzione e superficialità“.