Giulio di 11 Anni Ha un QI di 146: dalla Primaria Passerà Direttamente alle Superiori

Un giovane prodigio dalle grandi passioni scientifiche e informatiche si è fatto notare nella piccola Galatone, provincia di Lecce. A soli 11 anni, Giulio è già un ragazzo eccezionale, avendo completato con successo la scuola primaria e dimostrando un talento fuori dal comune. La sua intelligenza straordinaria, con un quoziente intellettivo di 146 punti, lo pone ben al di sopra della media dei suoi coetanei.

QI di 146

Giulio non è solo dotato di una mente brillante, ma è anche “diverso” nel senso più prezioso del termine. Affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, ha intrapreso un percorso adattato alle sue esigenze particolari. Ha avuto l’opportunità di seguire un laboratorio di informatica al livello di una terza superiore, una straordinaria iniziativa che rappresenta una rarità in Italia.

Il suo grande sogno è diventare un informatico, ma al momento trova gioia nel suonare la batteria nella sua band, con la quale ha già ottenuto dei riconoscimenti. Con l’aiuto di un innovativo progetto tra l’Istituto comprensivo Polo 1 e l’Istituto Superiore “E.Medi”, Giulio potrebbe addirittura diplomarsi in anticipo rispetto ai suoi coetanei, un traguardo straordinario per un ragazzo così giovane.

La sua plusdotazione ha rappresentato un’opportunità anche per la scuola e i compagni di classe. Sebbene talvolta si ritirasse in un mondo tutto suo, Giulio ha dimostrato un minore coinvolgimento in alcune attività ludiche, sforzandosi attivamente per riuscire lo stesso ad integrarsi. D’altro canto, è diventato un riferimento tecnico per tutte le esigenze della classe e della scuola.

Nel suo percorso, Giulio si è dimostrato estremamente utile risolvendo i problemi tecnici con i dispositivi digitali a scuola e ha anche ricoperto il ruolo di tutor nelle attività di robotica e coding. Un Piano Didattico Personalizzato (PDP), basato su una certificazione rilasciata dal Centro Autismo Territoriale della Neuropsichiatria infantile dell’ASL di Bari e dalla Fondazione FINDS, è stato predisposto dai docenti di classe, in collaborazione con la sua famiglia e la Dott.ssa Manni A. Maria, al fine di individuare strategie e misure adatte alle sue esigenze. Tuttavia, si è rivelato insufficiente, poiché trattava una mente adulta con il linguaggio dei bambini.

Così, in collaborazione con la scuola, la famiglia e la psicologa, è nato il progetto “Ragazzi in gamba”, una rete di supporto tra l’istituto comprensivo di Giulio e l’Istituto Superiore “E. Medi”. Questo progetto consente a Giulio di crescere insieme ai suoi compagni di classe, condividendo esperienze sociali e di apprendimento tipiche della sua età e offrendogli al contempo la possibilità di frequentare corsi adatti alla sua intelligenza eccezionale. A soli 11 anni, Giulio partecipa a laboratori informatici con ragazzi più grandi di lui della secondaria di secondo grado durante alcune ore della giornata scolastica.

Sebbene abbia dimostrato fin da subito un’intelligenza superiore alla media, Giulio ha anche affrontato sfide relazionali con i suoi coetanei. La sua insegnante di italiano, Antonella Prete, ha spiegato che non è stato un percorso sempre facile per lui. Giulio ha avuto difficoltà a socializzare e ha dimostrato scarso interesse per i giochi tipici dell’infanzia, preferendo invece concentrarsi su argomenti più avanzati. Il lavoro dei suoi insegnanti si è concentrato principalmente su questo aspetto.

IL PROGETTO CON LA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Durante i laboratori, Giulio ha affrontato l’intelligenza artificiale insieme agli studenti di terza superiore. Ha creato app, ha seguito corsi di algebra e ha imparato a elaborare immagini. La sua insegnante ha sottolineato che Giulio ha completato un percorso estremamente complesso, integrandosi pienamente nel programma di terza superiore. L’anno prossimo andrà alla secondaria di primo grado, una decisione presa dalla famiglia in accordo con la psicologa, tenendo conto delle sue esigenze relazionali. Tuttavia, il progetto con la scuola superiore continuerà anche nei prossimi anni all’interno dello stesso istituto comprensivo di Galatone.

Il sindaco del suo paese Filavio Floni ha espresso il suo orgoglio per Giulio, definendolo un motivo di vanto per tutta la città di Galatone. Ha elogiato gli insegnanti e la famiglia di Giulio per il loro sostegno costante e ha augurato al giovane di raggiungere tutti i traguardi che si è prefissato e di realizzare i suoi sogni più grandi.

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