Plusdotazione e Scuola, Lucangeli: Necessario Formare i Docenti

Daniela Lucangeli, docente Psicologia dello sviluppo all’università di Padova, dichiara che ci sono sempre più bambini plusdotati, ovvero con un quoziente intellettivo sopra la media, che però non riescono a sviluppare al meglio il loro potenziale per mancanza di un’offerta formativa adeguata.

Plusdotazione e Scuola

Oggi nascono più bimbi con caratteristiche del neurosviluppo che tendono marcatamente a queste disomogeneità delle funzioni dell’intelligere. Un profilo ad alta dotazione è divergente, quindi ha cioè qualità diverse dagli altri, ed è disomogeneo, non è identificabile in caratteristiche specifiche in ogni ambito dell’intelligenza, ma ha come dei picchi e delle cadute dichiara a “La Repubblica”.

Sembra paradossale ma bambini molto brillanti possono avere un futuro scolastico non corrispondente. Se non hanno le caratteristiche qualitative delle prestazioni ma quelle della divergenza, ossia un’elaborazione profonda e acuta, in una scuola prestazionale possono non dare i risultati che ci si aspetta da loro. Ci troviamo di fronte a bambini ad alta funzionalità cognitiva che in classe non hanno la soddisfazione che dovrebbero avere” prosegue.

Ci vuole un lavoro veloce e completo di formazione del personale scolastico. La psicologia a scuola deve essere capace non solo di tracciare misure di quoziente e analisi di profilo, deve educare alla maturazione delle funzioni, deve armonizzare lo sviluppo, deve accompagnare il processo maturazionale. È per questo che il personale va formato, ma evidentemente facciamo ancora fatica a far capire l’importanza di questo passaggio” conclude.

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