Governo Lega-M5s, Donne in Pensione a 57 anni e 35 di Contributi Versati

Il M5S e Lega chiudono il contratto del nuovo Governo da presentare al Presidente della Repubblica. Tanti i punti toccati, con particolare attenzione alla scuola ma anche al tema sempre caldo delle pensioni.

pensione

L’idea principale è quella di istituire una quota 100, ma appare anche una estensione della sperimentazione “Opzione donna”.  Si prevede, nello specifico, lo stanziamento di 5 miliardi di euro annui, per l’idea di rivedere la legge Fornero sulla possibilità di andare in pensione con 41 anni di servizio contributivo.

La proroga della “Opzione donna” vede d’accordo le due parti politiche sull’opportunità delle lavoratrici di andare in pensione a 57/58 anni con 35 anni di contributi.

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86 commenti su “Governo Lega-M5s, Donne in Pensione a 57 anni e 35 di Contributi Versati”

  1. Purtroppo c’è chi di anni ne ha 64, lavora lontano da casa, alzata alle 5.30, anche le sere fino alle 01.30 arriva a casa alle 02 passate, 70 km al giorno…. ma non ci arriva nemmeno a 30 di contributi, perché il lavoro l’ha ottenuto a 40 anni….e’ sfibrante per una donna

      • omer nessuno mette in dubbio che il lavoro di muratore sia faticoso, ma quello dell’infermiera non è da meno, primo perchè sforzi da fare ce ne sono, alzare i malati che non riescono da soli, che a differenza di un sacco di cemento, ti si lasciano andare all’improvviso e ti strappano letteralmente i muscoli, secondo, come muratore non credo tu faccia i turni, che sono una cosa molto limitante della tua libertà, e terzo, l’infermiera è a contatto con la morte, e sappi che ne ho viste piangere parecchie ogni volta che un paziente non ce la fa, quindi non diamo sempre giudizi affrettati, ogni lavoro ha il suo penare.

      • ho un grande rispetto per il suo lavoro e capisco bene la fatica fisica ma anche il nostro lavoro e’ fatica fisica oltre che mentale.Provi anche lei 2due giorni in corsia a sollevare malati che non sempre pesano 50 chili e a volte anche se il loro peso effettivo e’ poco pesano tre volte tanto perche’ sono inerti.Mi scusi ma se lei sbaglia a tinteggiarmi una parete puo’ sempre ritinteggiarla noi se sbagliamo a volte non possiamo piu’ rimediare.Veda lei.

        • Ragazzi non fate la guerra dei bottoni sui lavori altrui, tutti i lavori hanno i pro e i contro, ogni lavoro a modo suo è usurante, alcuni fisicamente altri mentalmente, bisogna rispettare tutti i lavori e tutti i lavoratori. Purtroppo la legge Fornero ci ha messo tutti contro tutti, certo non ci si può aspettare il miracolo di San Gennaro, ma forse d’ora in avanti le cose andranno un po’ meglio per tutti. Speriamo bene 🙂

    • Egregio Collega, quando gli utenti prenderanno coscienza d’essere assistiti da vecchietti malconci ed invalidi, come me…si rivolgeranno sempre più al privato. Già mi è accaduto d’essere stata soccorsa da più di un paziente. Se non prova vergogna il nostro Ordine Professionale nell’ignorare il problema…a chi può interessare?

  2. Quota 100 un bel niente io l’anno prossimo compio 60 anni con 40 anni di contributi allora che quota 100 e’dite che tutti devono arrivare a 41 anni di co tributi e morta lì punto

    • èe si ..uo ho 61 anni e 23 anni di contributi ..ho dovuto smettere di lavorare xche mio marito 21 anni fa ha avuto un incidente ed è rimasto paraplegico ..snche lui ha 23 snni di contributi .e pur vero che prende la t rendita inail …xro chi come lui che si è fatto male entro il 1995 percepisce sia la rendita che la pensione in base ai contributi versati …lui si è fatto male nel 97 ..dopo che il governo berlusconi ha stabilito che le 2 pensioni facevano cumulo ….quindi tutti e 2 sia io che mio marito dovremmo prendere la pensione di anzianità..fino a 67 anni ?Donatella gai

  3. io non ho parole, tanto basta che stiano bene loro…
    Non veniamo considerati….tanto a quanto pare la legge Fornero rimarrà e l’età pensionabile si è allungata….
    Ottimo….chi può andarsene via dall’Italia lo faccia!
    Io purtroppo non ne ho la possibilità

  4. Ci sono anche casi come quelli di mia moglie che ha 65 anni, ha ventidue anni di contribuzione Inps ed è disoccupata dal 2014, essendo stata licenziata.
    Quando potrà accedere ai suoi diritti da 580 euro?

  5. Anch’io ho moglie licenziata dal 2014 con 34 anni di contributi versati non può accedere all’opzione donna che non ha ancora 57anni altrimenti che tipo di diritti può accedere ora per avere un reddito di lavoro che nessuna/o ti mette in regola coi libretti perché le ditte non vogliono pagare?

  6. Io ho 58 anni e 30 anni di contributi versati come artigiana, speravo di poter usufruire dell’Ape sociale al raggiungimento dei 63 anni, cioè fra 5 anni essendo disoccupata da due anni e non riuscendo data l’età e problemi di salute a trovare altro lavoro,invece con la quota cento mi toccherà aspettare fino a 70 anni, in attesa che faccio campo d’aria? oppure mi trasferico alternando a casa di Di Maio e di Salvini? stanno bene loro…stanno bene tutti!!!!!spero che chi li ha votati non ripeta l’errore.

  7. Iniziato a lavorare a 17 anni ora ho 40 anni di contributi ma non sono una maestra quindi non sono una lavoratrice precoce. Che beffa! Una donna che oltre al suo impiego si occupa di una famiglia per anni e anni costretta a continuare a lavorare x arrivare ad una misera pensione….. e poi leggi che una Cicciolina prende un vitalizio da 2000 euro non ti fa incazzare?

  8. Io ho 57 anni tra pochi mesi e 30 anni di contributi, mi hanno licenziata nel 2011, lavoro non ce n’è per me e altri della mia età, come facciamo? Viviamo d’aria? Non rientriamo in queste soluzioni che stanno adottando… mah…

  9. È una presa per i fondelli anke questa! Per andare in pensuone a 57 anni cn 35 di contributi bisognerebbe cominciare a lavorare a 22 anni e cn i tempi ke corrono…poi una ragazz,a, se va bene, si laurea intorno ai 24/25 anni deve subito trovare lavoro e arriverà alla pensione ai 60 anni, ma quante saranno le fortunate? Per favore inventatene un’altra!

  10. se la quota 100 è minimo 64 anni di età e 36 di contributi, questa legge, per mia moglie è peggiorativa rispetto alla Fornero. in quanto con l’attuale legge va in pensione prima.per cui se cosi fosse il mio voto lo avete avuto per la prima e ultima volta

  11. X me opzione donna e una fregatura devi firmare che accetti il contributivo X sempre a parte che non ci arrivavo mai X l’eta anagrafica hai tempi, ma io avrei avuto i miei 37,5 anni con il conteggio retributivo , con il contributivo sono il 30%in meno X sempre facendo un conteggio su internet sarebbe ben 7 mila euro in meno all’anno dipende uno cosa prende ormai io sono dal 2012 senza lavoro giovane X la pensione e vecchia X lavorare poi con gli anni aumentano gli acciacchi e dove lo trovi chi ti assume

  12. Invece di lamentarvi, provate a fare una semplice simulazione sul sito INPS (10 minuti di tempo penso non manchino a nessuno!) e simulando le proiezioni del caso accertatevi di quando andrete in pensione con le norme vigenti (legge Fornero): mia moglie, andrebbe in pensione a 65 anni (età pensionabile) con 49 anni di contributi!!! Con la nuova prerogativa andrebbe in pensione tra 4 anni (57 anni) con 41 anni di contributi…….diciamo che le due procedure non sono proprio equivalenti…meditate gente, meditate (cit. Arbore)!!!

  13. Spero davvero che passi opzione donna sono stufa come tante di lavorare dopo 38 anni e ne devo lavorare altri 5 anni, nessuno considera il lavoro di noi donne oltre che passiamo 12 ore fuori casa dobbiamo lavorare oltre l’orario di lavoro a casa, abbiamo diritto di riposarci e occuparci dei nostri mariti e nipoti, mio marito è disoccupato da 10 anni con 29 anni e mezzo di contributi e dovrà aspettare altri due anni e mezzo, ma nessuno ha mai pensato agli ultra cinquantenni senza lavoro e pensione, ma in che paese viviamo? i nostri politici senza aver versato contributi dopo cinque anni o addirittura meno prendono la pensione, noi italiani non abbiamo diritti acquisiti, li hanno solo loro, le leggi per i lavoratori vengono annullate come pare a loro, anche noi dobbiamo avere dei diritti che nessuno deve togliere, la legge dovrebbe essere uguali per tutti, prego il governo di aiutare tutti quei lavoratori che non hanno un lavoro da anni

  14. Ancora una discriminazione contro gli uomini nel silenzio di tutti. Gli uomini hanno un’aspettativa di vita più breve e devono andare in pensione dopo morti. Senza contare che i lavori più usuranti e pericolosi spettano agli uomini infatti costituiscono la quasi totalità dei morti sul lavoro.

  15. Il problema non è solo andare in pensione prima, ma anche prendere una pensione da fame…..non è giusto che se decido per i 41 anni se mi va bene prendo 1100 euro mentre se aspetto la massima ci vado con 45 anni di contributi e prendo ,sempre se va bene, 1250 euro! Ma dove sta scritto che deve essere meno dello stipendio? È uno schifo! Uno lavora tutta la vita….e se è pure sfortunato fa fatica ad arrivare alla fine del mese per tutta la vita è quando arriva alla soglia finale deve elemosinare per vivere!

  16. Che vergogna sessista! Le donne hanno un’aspettativa di vita più elevata, eppure le si fa andare in pensione svariati anni PRIMA degli uomini! Un atto davvero che emana ribrezzo da tutti i pori.
    Purtroppo la corte costituzionale su queste vere gravi discriminazioni non aprirà mai bocca!

  17. Io aspetto da tre anni di andare in pensione col progetto donna, ma non ci sono riuscita perchè ho maturato i 35 anni a marzo 2016 anzichè al 31 dicembre 2015, e di anni ne ho 64. Dopo due infarti e l’asma, mi hanno dichiarata inabile al mio lavoro, ma non percepisco neppure l’invalidità perchè arrivo al 70%, e loro vogliono il 75. Che sia la volta buona?

  18. le donne vanno in pensione prima degli uomini? non vi va bene? ma forse pensare che una volta fatto le nostre ore di lavoro dobbiamo prima pensare ai bambini, poi diventando anziane noi lo sono anche i nostri genitori e dobbiamo accudire loro, e pensare alla casa e a tutto il resto, forse qualche anno prima non è molto anzi poco,

  19. ho 61 anni compiuti venerdi…sono entrata nel mondo del lavoro nel lontano 1972 …ho 2 figli …portati all,asilo nido uno a 5 mesi ed una a 9 mesi…ho30 anni di lavoro come operaia calzaturiera ad una manovia elettrica…ed a novembre 11 anni di oss in una struttura privata per anziani…un lavoro faticosissimo(chi lo fa può credermi)…ho sentito un patronato che a gennaio mi ha fatto la domanda come lavoratrice precoce gravoso…dopo 6 mesi mi sono sentita dire dall,imps che era sbagliato il codice istat della ditta…l,ho cosegnato per ben 3 volte questo benedetto codice istat..morale della favola…domanda cestinata…sono veramente avvilita perche ho le ossa rotte ho quasi 41 di contributi ,ma di lavoro 45 anni sulle spalle…che schifo…

  20. io ho cominciato a 15 anni nel 72…30 anni di calzaturiera …manovia elettrica ,e 11 anni di oss in casa per anziani privata sotto cooperativa…ho fatto domanda come precoce e lavoro gravoso…mi e stata rifiutata per un codice sbagliato della ditta in cui lavoro…sono avvilita…ps…hyo cresciuto 2 figli…

  21. Io spero tanto nel progetto donna ho quasi58 anni e 37 di contributi. Incrocio le dita. Cmq tutti i lavori hanno pro e contro e sono tutti ugualmente dignitosi. Ii coosco tante persone diplomate,laureate e fanno lavori non per cio’ che hanno studiato pero’ si sono rimboccati le maniche pur di lavorare. Lavorare alk’eta’ di 66 anni penso che qualsiasi lavoro sia pesante. Chi fa un lavoro di fatica un lavoro di testa o di redpinsabile. Io penso che dai 55 ai 62 sia l’eta’ giusta x godersi la meritata pensione….quando puoi avere ancora qualche anno x stare bene.

  22. Se l’opzione donna mantiene le caratteristiche di quella introdotta già col governo precedente, non è assolutamente conveniente. Infatti io, dopo essermi informata presso un patronato, vi ho rinunciato perché ci avrei rimesso il 30% del mio assegno pensionistico. Lavorando ulteriori tre anni, invece, sono riuscita ad andare a 62 anni con 42 di contributi e il massimo della pensione. Seguo per curiosità personale gli sviluppi su questo argomento, ma mi sembra di vedere cambiamenti…in peggio.

  23. Prescindendo la quota 100 ma la pensione con quale sistema verrà erogata? In pratica chi rientra nel sistema misto la pensione verrà calcolata con lo stesso sistema oppure sarà calcolata con il sistema contributivo?
    Perché se così fosse sarebbe una bella fregatura

  24. queste leggi continuano a penalizzare chi ha cominciato da giovane a versare contributi, d’altra parte l’opzione donna è utile solo a chi si è trovata espulsa dal lavoro perchè togliendo la parte retributiva anti ’93(contributi versati rivalutati non all’indice di inflazione ma col valore del PIL) dà una pensione piuttosto misera.

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