Il 30 maggio i sindacati scenderanno in piazza per manifestare contro il decreto PNRR2.
Cgil, Cisl, Uil, Snals, Glida e Anief protesteranno contro il nuovo e complicato percorso per arrivare all’insegnamento, per il mancato rinnovo del contratto e anche per uno stipendio dignitoso per i docenti italiani.
Mara Patella, segretaria regionale della Flc Cgil Veneto, dichiara a Il Mattino: “Al momento la controparte ci ha offerto un eventuale aumento di 50 euro, una miseria rispetto a tutti gli altri contratti già firmati nelle ultime settimane. Ci hanno offerto pochi soldi proprio in un periodo in cui i docenti italiani chiedono di essere uniformati agli altri colleghi degli Stati europei“.