In Inghilterra, nel comune di North Lanarkshire, una mamma ha registrato un video dove trasporta sulle spalle il proprio figlio di 7 anni affetto da una paralisi cerebrale. Postato sui Social ha creato lo sdegno dell’opinione pubblica a causa dell’assenza dei sussidi per il figlio disabile.
L’eroica mamma ha dichiarato che sta provando a fare il possibile per far vivere al proprio figlio una vita “normale” nonostante il comune abbia negato i fondi per l’assistenza al bambino.
La giornata “tipo”
Il bambino di 7 anni, Reece Rogerson, è affetto da una paralisi cerebrale e da una carenza ormonale che rende necessario un’assistenza H24. Per questo i genitori devono recarsi quotidianamente in ospedale per determinate cure mediche.
La famiglia vive al secondo piano di una palazzina nel comune di North Lanarkshire, dove ci sono varie rampe di scale dove la madre trasporta il figlio sulle spalle a causa di un disinteressamento da parte del comune.
La legge tutela le persone affette da gravi handicap fisici, ma in questo caso si è presa la libertà di lavarsene letteralmente le mani. Il video postato dai Rogerson ha spopolato sui Social britannici, tanto che molte persone chiedono giustizia per questa situazione.
Promesse non mantenute
I Rogerson si sono trasferiti, da 4 anni, in questa casa dove lo stesso Comune aveva assicurato che a breve si sarebbero eseguiti dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Cosa che non è mai avvenuta. I costi dovrebbero essere coperti per intero dal Comune, dichiarano i coniugi Rogerson, che si sono visti giungere la risposta che li dovevano pagare loro.
Attualmente si stanno vagliando soluzioni alternative per venire incontro alle esigenze del bambino e dei costi da sopportare. Ad oggi il piccolo viene ancora trasportato in braccio per riuscire a portarlo fuori di casa e recarsi in ospedale per le dovute cure.