Ieri sera è andata in onda la prima serata del Festival di Sanremo 2019, con la direzione artistica ancora una volta di Claudio Baglioni, conduttore con Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Si sono esibiti tutti i 24 cantanti in gara e da oggi quindi tutte le canzoni si potranno ascoltare in streaming o alla radio.
Uno dei brani che ha avuto maggior successo è stato quello di Simone Cristicchi, “Abbi cura di me“. Il cantante già nel 2007 vinse la gara con la canzone “Ti regalerò una rosa“, aggiudicandosi anche il “Premio della Critica Mia Martini” e il Premio Sala Stampa Radio-Tv. Il brano di quest’anno ha destato molto interesse per il testo, lungo e denso di parole. Lo stesso Cristicchi l’ha definito “una preghiera d’Amore universale“.
Il cantante spiega: “Nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio. Nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d’aiuto“. L’amore è protagonista, come recita il testo: “L’amore è l’unica strada, è l’unico motore, è la scintilla divina che custodisci nel cuore, tu non cercare la felicità semmai proteggila“.
Il ritornello ha colpito gli spettatori e ha sottolineato ciò di cui il brano parla: “Abbracciami se avrai paura di cadere che nonostante tutto noi siamo ancora insieme. Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore, abbi cura di me, abbi cura di me“. Il prossimo 8 febbraio uscirà un album che conterrà i maggiori successi di Cristicchi: un Best of in cui, oltre ai brani più noti del cantautore romano, potremo ascoltare due inediti tra cui “Abbi cura di me”. La canzone è stata scritta da Cristicchi insieme a Nicola Brunialti e Gabriele Ortenzi con la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci.
Ecco il testo di “Abbi cuore di te”
Adesso chiudi dolcemente gli occhi
E stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto
Perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l’asfalto
Lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso
Come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me