Insegnanti Sottopagati, Cottarelli: c’è un Problema di Formazione

Il direttore Osservatorio conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli, ragiona sulla situazione che vivono gli insegnanti italiani.

Insegnanti Sottopagati

Il nostro obiettivo era capire qualcosa di più sulle ore effettive degli insegnanti. Mancano i dati ufficiali” dichiara a Orizzonte Scuola Tv.

Ci vorrebbero dati ben definiti dal Ministero e poi il passo successivo sarebbe quello di definire nel contratto quali e quante ore da lavorare complessivamente. Si tratta di una mancanza molto forte” continua.

La prima cosa che c’è da fare è avere più informazioni, per far capire le cose che si fannoLa seconda cosa che bisognerebbe fare è tabula rasa di tutti i compiti burocratici, andiamo a vedere le cose che stanno al di fuori dell’insegnamento frontale e la correzione dei compiti e preparazione delle lezioni” aggiunge.

L’impressione che io ho è che le relazioni che vengono fatte non sono lette mai da nessuno. Io credo che non è che abbiamo pochi insegnanti ma abbiamo insegnanti poco pagati, perché rispetto agli altri paesi, noi abbiamo come dimensioni delle classi 2 unità più piccole rispetto ad altre nazioni” prosegue.

Dagli anni 70′ c’è stato un calo progressivo di alunni per il calo demografico e un aumento di insegnanti. Però gli insegnanti sono pagati meno rispetto agli altri Paesi. Non tanto all’inizio di carriera, ma la progressione in carriera è più rapida per gli altri Paesi” spiega.

Poi sottolinea: “C’è un problema di formazione non quando cominciano gli insegnanti a lavorare, ma nel corso della vita, risultano meno formati rispetto agli altri Paesi“.

Conclude affermando che sarebbe “necessario per gli insegnanti e il resto della pubblica amministrazione, avere un legame più stretto tra quello che è la qualità del lavoro che si fa, perché non tutti gli insegnanti sono uguali, e i premi che vengono dati con la progressione di carriera“.

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