Intascava Refurtiva Sequestrata e Depistava Le Indagini: Arrestato Comandante dei Carabinieri

Dopo aver ritrovato il materiale rubato si era tenuto parte del bottino al posto di restituirlo al proprietario depistando le indagini, era attivo presso la stazione di Cassano delle Murge.

Il capitano della stazione dei carabinieri di Cassano delle Murge, città di Bari, è stato arrestato per ordine della magistratura. L’uomo infatti è colpevole di aver intascato una parte di una refurtiva sequestrata per poi tentare di depistare le indagini a suo carico.

Ora il maresciallo è sottoposto agli arresti domiciliari ordinati dal GIP del capoluogo pugliese, dovrà rispondere a reati di peculato, omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale e depistaggio.

Secondo quanto riferisce l’accusa, l’indagato, dopo che i suoi uomini avevano scoperto il bottino di un furto avvenuto tra Bari e Taranto. Avrebbe deciso di tenerne una parte per sé al posto di restituirlo al proprietario, cercando oltretutto di sviare le indagini su di lui, quando alcuni colleghi iniziavano ad sospettare di un suo coinvolgimento.

I fatti risalgono al 2018 e 2019, il capitano avrebbe tenuto una cisterna presente tra gli oggetti rubati per dopo consegnarla ad un conoscente gestore di un agriturismo. Tempi più tardi aveva fatto in modo di risultare come ritrovato il macchinario, cercando di farne passare la sparizione come una semplice svista.

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