Chi in questo periodo è stato in altri paesi membri dell’Unione Europea dovrà sottoporsi a cinque giorni di quarantena al ritorno in Italia, fino al 30 aprile.
Dal 7 aprile Austria, Israele, il Regno Unito e l’Irlanda del Nord diventeranno “stati sicuri”, andando ad aggiungersi a quelli già nell’Elenco C. Chi ha soggiornato in questi paesi non dovrà più mettersi in quarantena per due settimane.
Al momento chi fa ritorno in Italia deve sottoporsi a tampone e all’isolamento fiduciario di cinque giorni, anche con tampone negativo e a un nuovo test dopo questo periodo.
Chi invece ha soggiornato in paesi extra europei deve necessariamente rimanere in quarantena per 14 giorni.