La Drammatica Storia della Spose Bambine della Mauritania Obbligate a Ingrassare per Trovare Marito

L’Italia è un paese fortunato: qui infatti le donne dispongono degli stessi diritti degli uomini. Purtroppo però non è così in tutto il mondo. In alcuni paesi le donne vengono trattate proprio come animali ed il trattamento inizia fin dalla giovane età.

In Mauritania le ragazze magre sono costrette con la forza ad ingrassare per poter poi trovare marito. Il motivo? È tanto semplice quanto raccapricciante: lì le donne magre sono viste come donne appartenenti a famiglie povere.

Spose Bambine della Mauritania

Allora le ragazzine troppo magre vengono sottoposte ad una pratica chiamata leblouh, ovvero le bambine vengono rimpinzate di cibo come fossero animali. Vengono rinchiuse in centri appositi e fatte ingozzare di cibi ipercalorici dalla mattina alla sera. Mangiano fino alla nausea e vengono controllate tutto il giorno per assicurarsi che non vomitino, in quel caso vengono bastonate.

E così queste povere ragazze sono costrette a mangiare cous cous e bere latte di capra in continuazione, con il solo scopo di trovare marito una volta uscite da lì. Ovviamente una volta fuori accuseranno tutta una serie di traumi sia fisici che psicologici. Inoltre vengono trattate anche con dei farmaci veterinari per aumentare la massa corporea, provocando danni grandissimi.

La pratica ha origini molto antiche ma, fortunatamente, sta scomparendo. Questa è una testimonianza di una ragazza rinchiusa in un centro ad Atar: «Tre mesi d’inferno, tanto dura la “cura”, di violenze fisiche e psicologiche per le piccole che si rifiutano di mangiare o si permettono di vomitare. Le anziane custodi portano le ragazzine a pesare tra i 60 e i 100 chili nel giro di pochi mesi e incassando per ognuna di loro poco meno di 150 euro, che le famiglie pagano volentieri per far sposare presto, e bene, le loro figli».

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