L’Annuncio Shock: La Maggior Parte dei Parchi Giochi È Contaminata dai Pesticidi dei Frutteti

Crescere un bambino non è assolutamente un compito semplice. Inoltre, quando si intraprende questa importante tappa nella propria vita, si cerca di fare tutto ciò che è possibile per far crescere il proprio figlio nelle condizioni migliori.

L’Italia, a tal proposito, può vantare tantissimi parchi per bambini che rappresentano i luoghi ideali dove far giocare i propri piccoli. C’è però un nuovo studio che ha messo in evidenza alcuni pericoli che si celano al loro interno, in particolare nei parchi per bambini situati in Trentino Alto Adige.

Pesticidi dei Frutteti

Si potrebbe definire come “studio shock” quello condotto da Pesticide Action Network Europe, con sede a Bruxelles. Lo studio ha preso in esame 71 parchi giochi pubblici di Val Venosta, Val d’Adige, Basso Adige, Valle Isarco. Lo scopo era quello di analizzare eventuali contaminazioni.

Studiando i campioni d’erba, è emersa una contaminazione di ben 315 pesticidi. Quasi la metà dei parchi è contaminata da pesticidi. Sono state individuate ben 12 sostanze differenti.

Dall’analisi inoltre si è notato che le concentrazioni più elevate si trovavano nei parchi in prossimità di meleti e vigneti. Caroline Linhart, autrice dello studio, spiega: «L’aspetto unico del nostro studio non è stata solo la determinazione dei residui di pesticidi, ma anche l’analisi dei fattori sottostanti. Volevamo quindi sapere se la distanza dal prossimo meleto o vigneto, nonchè la direzione e la velocità del vento o l’irraggiamento solare avessero un’influenza su una potenziale contaminazione da pesticidi».

I bambini dunque sono potenzialmente in pericolo: molti dei pesticidi rilevati sono interferenti endocrini. Questo significa che possono influenzare lo sviluppo. Spiegano: «L’esposizione a tali perturbatori endocrini potrebbe avere effetti dannosi nel lungo termine, tra cui cancro, alterazioni delle funzioni cerebrali, obesità e diabete».

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